24h di Finale Ligure, la festa della mountain bike oltre la competizione
La tredicesima edizione della 24h di Finale – Mountain Bike Festival si è conclusa dopo 4 giorni di sport, spettacolo e festa sull’Altipiano delle Manie a Finale Ligure, illuminato da splendido sole che ha fatto risaltare il contrasto tra il blu del cielo, il verde della macchia e quella traccia di terra che è uno dei più bei percorsi di mountain bike in Europa.
2000 uomini e donne provenienti da tutto il mondo con età comprese tra i 15 ed i 68 anni hanno affrontato la gara in solitaria o in squadre da 4-8 o 12 elementi.
Tra le novità 2011 un nuovo tratto di percorso tecnico che ha riscosso grande apprezzamento da parte dei biker portando la lunghezza totale a 12 KM, utili per garantire lo spazio necessario ai biker in gara.
L’inglese Matthew Warner Smith, secondo classificato nella categoria Solo alla sua prima partecipazione a Finale Ligure: E’ stata una gara fantastica, non mi aspettavo certo un percorso di questo livello tecnico, è stata durissima ma un’esperienza unica, è la più bella 24H che io abbia mai corso, anche il pubblico e lo staff sono incredibili a Finale.
Il tracciato ed il primo vero caldo di stagione hanno messo a dura prova sia gli atleti che i mezzi meccanici su cui si sono viste un sempre maggiore numero di bici con le ruote da 29 uno standard che la 24H di Finale ha contribuito a fare conoscere qualche anno fa al grande pubblico Italiano.
L’evento a tema MATRIX ha avuto il suo culmine nella doppia partenza, gli agonisti hanno preso il via dalla spiagga di Varigotti dove molti VIP incuriositi hanno assistito alla corsa a piedi sulla battigia ed al via volante sulla strada di Isasco direzione le Manie dove i team non agonisti sono partiti contemporaneamente all’inseguimento del coniglio bianco, dopo che Morpheus ha fatto loro scegliere la pillola, un gioco che i biker hanno interpretato con grande spirito e coinvolgimento mettendo in scena costumi e soluzioni in stile Matrix per gli accampamenti.
La gara ha visto la vittoria nella categoria solo dell’Austriaco Rudolf Springer, alla sua seconda affermazione a Finale, interprete di una ottima rimonta sul campione del mondo di specialità l’olandese Yves Verbruggen che ha guidato la gara sino al 15 giro quando Rudolf ha inanellato 7 giri consecutivi ad un ritmo molto alto, superando la maglia iridata che nel finire di gara ha dovuto cedere il passo anche all’inglese Matthew Warner Smith al debutto a Finale.
Buon 4° l’Italiano Davide Arici, primo inseguitore del terzetto straniero. Anche nella categoria solo femminile la vincitrice dello scorso anno, la svizzera Silvia Mueller ha bissato il successo davanti ad Astrid De Rosa ed Ilaria Balzarotti.
Vittoria assoluta nei team per il Rampikossola che all’8° partecipazione centra il successo con un team da 12 elementi imponendosi sugli 8 membri del Geopietra Zaina con un vantaggio di 18’43” a parità di giri, vincitori della categoria 8, mentre in terza posizione assoluta, seconda della categoria 8, la Ciclissimo Bike con 31’50” di distacco.
Nella categoria Team 4 maschile, vittoria degli svizzeri della Swiss Longdistance Racers davanti ai tedeschi di Supernova-lights che hanno preceduto il primo team italiano, Cicobikesnonsolofango.
La categoria femminile unica è stata appannaggio del team da 8 La Topa di Brikebike davanti alle 4 ragazze del Pink Freeride.
Per la prima volta inoltre Finale Ligure è stata gemellata con la 24 Uren Van Kester una località belga a 20 Km da Bruxelles ma non solo, per la prima volta al mondo un atleta ha preso parte a 2 gare 24H contemporaneamente.
Il veterano delle 24H Italiane Marco Copelli, meglio conosciuto come Capo Gufo, ha preso il via della 24H di Finale completando il primo giro per trasferirsi in volo a Bruxelles e prendere parte alla 24H di Kester dove è stato accolto come una vera star internazionale: Accoglienza fantastica, non avevo mai firmato autografi in vita mia, è stata un’esperienza davvero incredibile, tutti i 500 iscritti alla 6 edizione di questa gara conoscevano il mio nome, mi hanno davvero fato sentire a casa e vivere un’esperienza davvero unica. Questo weekend Capo Gufo ho toccato le 53 partecipazioni in gare 24H, Farne due in un weekend poteva sembrare un’idea folle ma grazie al supporto di tutti è stato possibile e sono felicissimo di avere portato a termine l’avventura.
La 24H di Finale si conferma un evento unico nel suo genere, un happening che va oltre la 24H di mtb, oltre al festival musicale a tema, oltre al weekend con gli amici di una vita in uno dei luoghi più belli del pianeta, oltre alle tonnellate di pasta e salsiccia che vengono divorate in 4 giorni, oltre agli ettolitri di birra, integratore principale dei biker, un happening che qualcuno ha definito una vera e propria woodstock della mountain bike…..come hai detto Morpheus? Woodstock?
Matteo Ciaghi